Occhi di nuovo in salute: ecco il semplice gesto per migliorare la visione del mondo

La vista è un dono prezioso, che ci permette fin dall’inizio della vita di vedere il mondo che ci circonda e che impariamo a conoscere. Dal punto di vista biologico, è un processo incredibilmente complesso, tanto che la tecnologia odierna non riesce a replicarne l’efficienza.

Riscoprire la luce, anche in senso metaforico, ci spinge a guardare le cose da nuove prospettive e con maggiore attenzione alla profondità. La sua mancanza, in senso letterale, può essere un problema. Sempre più persone, infatti, hanno problemi di vista a causa di condizioni preesistenti (come astigmatismo e miopia) e non solo.

Migliorare la nostra vista significa anche migliorare la capacità di percepire ciò che accade intorno a noi, il che ha un impatto significativo sulla nostra mente e sulla capacità di analisi. Seguendo alcuni consigli, in particolare uno, possiamo migliorare leggermente l’efficienza e la percezione di questo fondamentale senso.

Cura degli occhi

La vista ha sempre affascinato gli studiosi ed è considerata uno dei cinque sensi. I nostri occhi sono collegati al cervello, il nostro “centro di controllo”, tramite numerose terminazioni nervose che trasmettono informazioni sulla capacità degli occhi di percepire le diverse condizioni di luce.

Se dovessimo paragonare l’occhio umano a una moderna telecamera, sarebbe di altissima qualità. I bulbi oculari umani sono decisamente avanzati ed efficienti, anche se non sono i migliori in assoluto. La nostra specie è naturalmente abituata a un’elevata efficienza dei propri occhi, che però possono essere soggetti a stanchezza.

In particolare, alcune abitudini possono ridurre notevolmente la capacità di vedere, una condizione che si perde gradualmente. Naturalmente, la vista può essere influenzata anche da disturbi e condizioni genetiche. Tuttavia, possiamo sottoporre i nostri occhi ad alcune azioni che dovrebbero far parte delle nostre abitudini quotidiane.

Migliorare la vista col cibo

È essenziale integrare elementi che migliorino l’apporto visivo, in particolare la luteina e la vitamina A. Quest’ultima viene spesso indicata in modo non del tutto corretto come in grado di migliorare la vista (in realtà, serve a sviluppare una migliore efficienza in condizioni di scarsa luce).

La luteina, invece, si trova in discrete quantità nel pigmento degli occhi e funge da protezione e regolatore della luce ricevuta. È quindi importante ripristinare questo elemento, che viene assorbito dal nostro corpo attraverso il cibo, determinati alimenti, oppure tramite integrazione. Dove si trovano luteina e Vitamina A?

La luteina si trova in vari alimenti vegetali, soprattutto in quelli a foglia larga, dai cavoli al basilico, passando per spinaci, broccoli e broccoletti, cavoletti di Bruxelles, ma anche in alcuni legumi come i piselli. La vitamina A si trova prevalentemente nel latte e nei suoi derivati, ma anche nelle uova, e in particolare nel fegato.

Esercizi per la vista

I tempi moderni ci portano a utilizzare schermi per diverse ore al giorno, tra computer, tablet e smartphone. Questo causa solitamente uno stress prolungato che può manifestarsi con occhi secchi, mal di testa, visione offuscata o sensazione di luce anche quando non presente.

Per questo è opportuno dare un po’ di “tregua” ai propri occhi, concedendo loro un po’ di relax ogni tanto, ad esempio facendo una pausa di circa 5 minuti ogni 20-25 minuti di utilizzo di questi dispositivi. L’importante è guardare in una posizione lontana dallo schermo, quindi ad almeno alcuni metri di profondità, per alcuni istanti.

Altri piccoli esercizi di rilassamento prevedono il roteare i bulbi oculari oppure tenere chiuse le palpebre per alcuni istanti ogni 15-20 minuti. L’eccessiva visione senza sbattere le palpebre crea una situazione particolarmente stressante per i nostri occhi, anche se siamo abituati. Essendo collegati al sistema nervoso, un’eccessiva dose di stress ha un impatto anche sul resto del corpo.

Controlli

Gli occhi non sono praticamente sostituibili, quindi è bene prendersi cura dei nostri bulbi oculari. Per questo è consigliabile fare un controllo almeno una volta l’anno per gli adulti, e un po’ meno frequentemente per i giovani fino a 20-25 anni. Se si usano lenti, conviene valutarne il cambio almeno ogni 2 anni.

I controlli alla vista servono anche a evidenziare alcuni potenziali disturbi che possono anche non coinvolgere direttamente gli occhi, ma che sono il sintomo di altre potenziali malattie. La cura di questi essenziali organi parte dalla nostra responsabilità e, come si dice spesso, “prevenire è meglio che curare”.

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